Invecchiamento attivo

Politiche di invecchiamento attivo, progetto di coordinamento nazionale.

L'invecchiamento attivo: introduzione

L’invecchiamento attivo è stato definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2002 come "il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano". Numerosi studi internazionali testimoniano infatti il legame positivo esistente tra l’invecchiare in maniera attiva e i benefici sulla salute fisica e psicologica, inclusa la percezione di una maggiore qualità e soddisfazione della vita.

Progetto di coordinamento nazionale partecipato multilivello delle politiche sull'invecchiamento attivo

Si tratta di un progetto triennale (2019-2022), regolato da un accordo tra la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia e l'IRCCS INRCA di Ancona, con l'obiettivo di creare un coordinamento nazionale partecipato multi livello delle politiche a favore dell’invecchiamento attivo. Il primo incontro (kick-off meeting) è avvenuto l’11 aprile 2019 a Roma.

Anno europeo per l'invecchiamento attivo

La proclamazione del 2012 dell’"Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale" aveva come principale obiettivo la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle politiche basate sui bisogni delle persone anziane.

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