Il primo triennio di progetto si è articolato in tre fasi che hanno sempre coinvolto gli esponenti della rete di stakeholder in riunioni plenarie (condotte on-line durante la pandemia da Covid-19), e attraverso vari contributi. Le fasi e le principali attività sono state:
- analisi dello stato dell’arte: il team di progetto ha realizzato degli incontri in tutte le regioni e province autonome italiane, nonché nei ministeri e nei vari dipartimenti, e ha raccolto dati utili a redigere rapporti sullo stato dell’arte circa l'esistenza e l’implementazione di normative e interventi a favore dell’invecchiamento attivo;
- produzione di raccomandazioni per il policy making: sulla base dello stato dell’arte riscontrato, il team di progetto e gli stakeholder hanno condiviso un percorso di consultazione e di elaborazione di raccomandazioni per lo sviluppo di normative e politiche in materia di invecchiamento attivo da applicare ai diversi livelli;
- identificazione di possibili obiettivi politici al fine di aggiornare lo stato dell’arte esistente, il team di progetto, le regioni e province autonome e le organizzazioni della società civile hanno identificato possibili aree di intervento per proporre l’introduzione o lo sviluppo ulteriore di politiche e interventi per l’invecchiamento attivo, applicando le raccomandazioni prodotte.
- Il grafico sotto mostra le tre fasi in successione, con le tempistiche e il processo iterativo di consultazione con la rete di stakeholder.
Nel secondo triennio di progetto ci si propone di avviare il percorso di implementazione dei possibili interventi identificati, attraverso queste fasi principali:
- Interventi a livello nazionale: focus group, workshop e interviste, sia a livello di singolo dicastero e interdicastero, sia attraverso sessioni di lavoro “in plenaria” coinvolgenti tutta la rete nazionale di stakeholder (incluse le rappresentanze delle regioni);
- Interventi a livello regionale: focus group, workshop e interviste, individuando eventuali ostacoli e/o fattori facilitanti, in ogni Regione e Provincia autonoma, attraverso sessioni di lavoro che coinvolgeranno tutta la rete regionale di stakeholder. Previsti anche incontri interregionali per favorire lo scambio di buone pratiche, informati dai risultati dell’applicazione dell’indice di invecchiamento attivo a livello regionale;
- Attivazione del livello politico: verranno individuati ed utilizzati tutti i possibili canali (ad esempio: Conferenza Stato-Regioni; Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome; Consiglio dei Ministri, etc.), per favorire l’implementazione delle misure identificate, ai vari livelli di governo.