Ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Ministro per la famiglia,  la natalità e le pari opportunià di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 24 Luglio 2023, il Comune beneficiario del finanziamento è tenuto a restituire le somme attribuite nel caso in cui:  

a) non impegni e non paghi le somme, rispettivamente, entro il 31 dicembre 2023 e entro il 31 maggio 2024.

b) impegni parzialmente le somme entro il 31 dicembre 2023. In tal caso, il Comune beneficiario è tenuto a restituire solamente la quota di risorse finanziarie ricevute e non impegnate entro il suddetto termine; 

c) impegni totalmente o parzialmente le somme entro il 31 dicembre 2023, per realizzare interventi che non rientrino nelle fattispecie previste dall’articolo 42, comma 1, del decreto-legge n. 48 del 2023, quali  il potenziamento dei centri estivi e dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività in favore dei minori.

Nei casi di cui alle lett. a) e b), comma 1, dell’articolo 3, la somma non impegnata deve essere restituita entro il 31 maggio 2024, inserendo nell’apposita piattaforma digitale, la quietanza dell’avvenuto versamento.  

Nei casi di cui alla lettera c), comma 1, dell’articolo 3, la restituzione sarà effettuata a seguito degli esiti del monitoraggio da parte del Dipartimento per le politiche della famiglia di cui all’articolo 2, comma 3, del presente decreto, nei casi in cui sia stato verificato l’utilizzo delle somme per interventi non rientranti nelle fattispecie previste dall’articolo 42, comma 1, del decreto-legge n. 48 del 2023. 

Il versamento delle somme da restituire dovrà essere effettuato da parte dei Comuni sul conto corrente infruttifero 22330 intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, utilizzando i seguenti dati: