Adottato il 6° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2025-2027

In occasione della Conferenza nazionale sull’infanzia e sull’adolescenza, che si è svolta a Roma nelle giornate del 2 e del 3 ottobre 2025, è stato presentato il 6° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2025- 2027, che rappresenta il principale strumento programmatico e di indirizzo delle politiche nazionali a favore dell’infanzia e dell’adolescenza.

 

Il Piano è stato elaborato dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, operante presso il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, e, a seguito dei previsti pareri dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e della Conferenza unificata, è stato adottato, su proposta della Ministra per la famiglia la natalità e le pari opportunità, con decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 2025, previa deliberazione del Consiglio dei ministri. Il d.P.R. è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n. 226 del 29 settembre 2025.

 

Il Piano nazionale offre una visione strutturale e integrata delle politiche di settore, promuovendo una sinergia tra amministrazioni pubbliche dei diversi livelli di governo, organizzazioni della società civile, esperti di settore. Nello specifico, il 6°Piano si compone di 16 azioni, articolate in tre macroaree interconnesse: a) genitorialità, b) educazione e c) salute. Ciascuna area è strutturata in azioni programmatiche dotate di indicatori di monitoraggio, per assicurarne misurabilità e attuabilità nel periodo di vigenza. L’approccio è inclusivo e orientato non solo alla tutela dei soggetti vulnerabili, ma anche al benessere e allo sviluppo armonioso di tutti i bambini e ragazzi, valorizzandone appieno le potenzialità.

 

Il documento intende valorizzare il ruolo della famiglia, rafforzare le competenze genitoriali e promuovere l’affido familiare come rete solidale. Affronta, inoltre, le sfide educative contemporanee, come l’alfabetizzazione digitale e la partecipazione giovanile, valorizzando il ruolo dei Centri per la famiglia e individuando interventi per contrastare l’isolamento e la povertà educativa. In ambito sanitario, punta alla prevenzione del disagio mentale e relazionale, promuovendo sistemi di monitoraggio e rilevazione precoce tra cui il Bilancio di Salute Digitale. Trasversalmente, il Piano investe nella raccolta e analisi dei dati per orientare le politiche pubbliche.

 

6° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva