Esplora contenuti correlati

Piano straordinario dei servizi socio-educativi per la prima infanzia

Nel 2007 con apposita Intesa in Conferenza Unificata - in applicazione di quanto previsto dalla legge finanziaria approvata per il medesimo anno - il Dipartimento per le politiche della famiglia ha avviato un Piano straordinario triennale per lo sviluppo dei servizi socio educativi per la prima infanzia, attuato dalle Regioni e Province autonome, alle quali sono state trasferite con successive intese fino al 2012 risorse complessive pari ad oltre 616 milioni di euro, per potenziare l’offerta dei servizi per la prima infanzia e garantirne la qualità.

Si tratta di un piano straordinario di intervento per lo sviluppo di un sistema territoriale che mira ad incrementare i servizi esistenti, oltre che ad avviare il processo di definizione dei livelli essenziali e rilancia una stagione di collaborazione tra le istituzioni dello Stato, delle Regioni e dei Comuni per la concreta attuazione dei diritti dei bambini e delle bambine. Tra gli obiettivi anche l'attenuazione del forte squilibrio tra il nord e il sud del Paese ed una complessiva crescita del sistema nazionale verso standard europei, per il raggiungimento, entro il 2010, dell'obiettivo della copertura territoriale del 33 % fissato dal Consiglio europeo di Lisbona del 2000.

ll Piano ha dato risposta alla necessità di investire, con misure straordinarie, nella rete dei servizi per la prima infanzia, esplicitando come tali servizi si caratterizzino quali luoghi volti alla triplice funzione della promozione del benessere e dello sviluppo dei bambini, della conciliazione dei tempi di lavoro e di cura, e del sostegno al ruolo educativo dei genitori.

Il Dipartimento ha contribuito alla piena realizzazione del Piano da un lato sostenendo - anche negli anni successivi al primo triennio - con specifiche risorse a valere sul Fondo per le politiche per la famiglia le Regioni nell'attuazione degli interventi sui territori, dall’altro accompagnandone la piena realizzazione attraverso l’avvio di diversificate iniziative complementari per lo sviluppo e la diffusione delle conoscenze nel settore dei servizi per la prima infanzia.

Infatti, in attuazione del Piano sono state realizzate dal 2007 molteplici attività sia per monitorarne gli effetti sia per favorire la raccolta e la diffusione di informazioni e conoscenze sui servizi per la prima infanzia a livello nazionale tra tutti i soggetti coinvolti nel sistema integrato.

Le attività di monitoraggio (Rapporti) sviluppate a supporto del Piano straordinario di sviluppo dei servizi socio educativi per la prima infanzia non hanno dunque solamente riguardato la verifica di efficacia dei finanziamenti destinati dal Governo e dalle Regioni a incentivare lo sviluppo del sistema dei servizi educativi del Paese, ma hanno costituito il contesto nel quale sono state condivise ed integrate a livello nazionale le informazioni e conoscenze sulle politiche e gli interventi svolti nel settore nei diversi territori.

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto