Promosso e finanziato nell'ambito di un avviso pubblico del Programma REC della Commissione europea, ReFlex (Reconciliation and Flexibility: reconciling new work and care needs) è un progetto ideato e coordinato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, in partenariato con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi ROMATRE e l'Istituto per la ricerca sociale - Irs.
Obiettivi
Il progetto ReFlex, della durata biennale (2020-2021), punta al superamento del divario di genere attraverso lo studio, la promozione, la realizzazione e la condivisione di iniziative che favoriscano l’equilibrio tra vita lavorativa e vita personale di donne e uomini, con una partecipazione più equilibrata agli impegni di cura familiare e un supporto più efficace alla genitorialità.
Grazie al coinvolgimento diretto di 39 aziende aderenti al “Tavolo istituzionale di confronto e dialogo col mondo delle imprese per la promozione della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia ed il sostegno della natalità e della maternità in ambito aziendale”, il progetto ReFlex ha l’ambizione di analizzare, attuare e mettere a sistema un modello di welfare aziendale che diventi un punto di riferimento per tutte le imprese del Paese. Un sistema virtuoso fatto di interventi mirati, attività formative e informative, ideazione e scambio di buone pratiche che, sfruttando anche le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale attraverso un’applicazione dedicata, sia modulabile a livello territoriale e aziendale, misurabile in termini di efficienza e suscettibile di costanti e futuri miglioramenti.
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel progetto Reflex si concretizza su diversi ambiti di attività consequenziali fra loro.
Studio e ricerca - Analisi di background, analisi dei fabbisogni e mappatura delle esperienze di welfare aziendale
Una meticolosa attività di studio, analisi e comparazione delle iniziative e dei metodi utilizzati al livello nazionale ed europeo nel campo della conciliazione tra vita professionale e vita familiare, con un focus specifico su quelli intrapresi dalle aziende a favore dei lavoratori e delle lavoratrici (quali ad esempio smart working, part-time, azioni di time-saving, asili nido aziendali, supporto alla genitorialità e ai soggetti disabili e anziani), costituisce un punto centrale per ottenere una mappatura della situazione odierna, del reale impatto sociale raggiunto, che evidenzi punti di forza ed eventuali punti di debolezza su cui intervenire.
Creazione di una community tra le imprese per lo scambio di pratiche, il monitoraggio e la valutazione delle esperienze in atto.
Mettendo in rete le grandi e piccole realtà imprenditoriali aderenti al progetto ReFlex, viene creata una community di welfare aziendale che apre un percorso di scambio e condivisione di iniziative e buone pratiche già esistenti. Attraverso la realizzazione di workshop e laboratori tematici, si punta ad avviare un confronto organico tra i partecipanti, che favorisca una cooperazione positiva tra aziende più mature e quelle meno avanzate in tema di conciliazione, in modo da facilitare le possibilità di trasferimento delle azioni più efficaci in ambiti territoriali e imprenditoriali diversi.
Attività di modellizzazione di strumenti a supporto delle imprese in materia di conciliazione e sostegno alle famiglie
Grazie ai risultati della fase di analisi e confronto, ReFlex mette concretamente a sistema le iniziative e i casi di studio più virtuosi in termini di impatto sociale, ampliando i confini tematici del sistema di azioni esistenti per favorire l’equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare. Una modellizzazione che trova nell'applicazione uno strumento estremamente prezioso. Messa gratuitamente a disposizione di tutte le imprese del Paese, l'applicazione non solo facilita la raccolta e lo scambio di informazioni utili, ma fornisce dei modelli previsionali e valutativi sulle misure e sui servizi suggeriti che qualunque azienda può decidere di utilizzare.
Comunicazione e disseminazione
Una conferenza di lancio, una di medio termine e una finale sui risultati ottenuti dal progetto ReFlex sono accompagnate da un’intensa e costante attività di informazione e sensibilizzazione che si sviluppa attraverso tutti i media più rilevanti: pagina web dedicato, social network, newsletter semestrali e 4 video/spot. In questo modo si allarga ancora di più il bacino di utenza e il livello di consapevolezza non soltanto sull'importanza del progetto ReFlex ma, più in generale, sul fatto che un welfare aziendale efficiente e ben articolato, produce tangibili effetti positivi sia sulla produttività economica che sul benessere familiare.
-
Presto disponibile
Contatti
Coordinatore del progetto
dottoressa Tiziana ZANNINI
E-mail: reflex@governo.it