Si tratta di un progetto triennale (2022-2025) che si inserisce nel contesto delle attività avviate nell’ambito del secondo triennio della collaborazione instauratasi, a partire dal 2019, tra il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e l'IRCCS INRCA di Ancona, con il supporto scientifico dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP).

Esso si pone in linea di continuità con il percorso triennale svolto sulle politiche per l’invecchiamento attivo e rappresenta un rafforzamento delle azioni di collaborazione istituzionale che affianca al tema dell’invecchiamento attivo quello delle politiche a favore dei caregiver informali che assistono gratuitamente anziani non autosufficienti.

Tale integrazione si è resa opportuna alla luce dell’inserimento, tra gli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), adottato dall’Italia nella primavera del 2021, della riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, individuata all’interno della Missione 5, Componente 2 (M5C2: Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore) del PNRR stesso. L’approvazione della legge 23 marzo 2023, n. 33 (Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane) ha contributo a rendere ulteriormente cogente l’integrazione al progetto originario.

In attuazione di quanto previsto dal Piano Nazionale per la Famiglia 2022, l’obiettivo è di promuovere l’adozione partecipata di politiche multilivello a supporto dei prestatori di cure informali nel nostro paese.

Il progetto si caratterizza per l’adozione di un approccio partecipato, che coinvolge in maniera interattiva un’ampia rete di stakeholder istituzionali, accademici e rappresentanti della società civile, che saranno progressivamente consultati per raccogliere informazioni su politiche ed esperienze locali, discutere approcci e metodi condivisi per la promozione di politiche, azioni e interventi sul tema dei caregiver famigliari.