Il Programma Nazionale “Servizi di Cura all'infanzia e agli anziani non autosufficienti” nasce con l’obiettivo di potenziare nei territori delle 4 Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) l’offerta dei servizi all'infanzia (0-3 anni) e agli anziani non autosufficienti (over 65), riducendo l’attuale divario con il resto del Paese.
Il Programma - che è parte integrante del piano d’Azione per la Coesione (PAC) - prevede lo stanziamento di 730 milioni di euro (con fondi dell’Unione Europea) ai 200 Ambiti e/o Distretti socio sanitari delle Regioni interessate, per l’attuazione di progetti che rispondano in modo concreto ai bisogni dei singoli territori.
L'obiettivo finale è garantire agli enti interessati risorse aggiuntive per potenziare l’offerta e favorire l’attuazione di progetti che rispondano in modo concreto ai bisogni reali dei singoli territori.
Il Dipartimento per le Politiche per la Famiglia è uno dei soggetti istituzionali che collabora alla realizzazione del Programma, in qualità di copresidente (insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) del C.o.S.A (Comitato operativo di Supporto all’Attuazione del programma), deputato alla valutazione/approvazione dei progetti presentati dai 200 Ambiti e/o Distretti socio sanitari. La prima fase del programma si è conclusa a dicembre 2014.
Sono stati approvati 190 piani per l’Infanzia per un importo complessivo di 110,5 milioni di euro, assegnati dall'Autorità di Gestione dei Fondi PAC ai comuni capofila sui 120 milioni stanziati dal Programma Nazionale; e 170 piani per gli Anziani per complessivi 110 milioni di euro, assegnati dall'Autorità di Gestione sui 130 milioni stanziati.