Messaggio della Ministra Bonetti per la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

20 novembre 2020

In occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, 20 novembre, la Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, ha dichiarato:

“Oggi ricorre l’anniversario della firma della Convenzione Onu sui diritti dei bambini e dei ragazzi.

La sua celebrazione si colloca quest'anno in un tempo inedito di crisi sanitaria che ci sfida ad assumere decisioni per l'oggi guardando al futuro, nella consapevolezza che è adesso il tempo delle scelte. È adesso il tempo di investire nel futuro dei bambini e dei ragazzi, ai quali abbiamo il dovere di dare voce, assumendoci una responsabilità non più rinviabile: mettere al centro i loro diritti e promuovere la piena realizzazione di tutti i loro sogni e desideri.

È il tempo del coraggio per ciascuno di noi. Non possiamo permetterci di sbagliare e di usare male le risorse che siamo andati a prendere in prestito dal loro futuro. Quel prestito diventerebbe un furto, un errore imperdonabile.

Con il Family Act e l’assegno unico e universale abbiamo indicato la rotta. Servono politiche e interventi strutturali, serve restituire alle famiglie e ai bambini e ai ragazzi del nostro Paese fiducia e speranza. Contrastare la povertà educativa, le diseguaglianze che la pandemia ha già acuito, investire in modo straordinario nell’educazione e nella formazione sin dai primi anni di vita, sono le priorità che ci siamo dati e sulle quali la nostra azione andrà avanti con coraggio e concretezza, già nei primi mesi del 2021 con il nuovo Piano nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.

Il nostro compito è questo: liberare spazi e energie, e accompagnare la crescita delle nuove generazioni con generosità, promuovendone il protagonismo. È il motivo per il quale la “Giornata internazionale dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza” che celebriamo oggi, trentuno anni dopo la Convenzione Onu, ha quest’anno un valore ancora più importante: è il tempo delle scelte, portiamo al centro i diritti dei nostri ragazzi”.

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