28 gennaio 2021
Oggetto: Monitoraggio dell’utilizzo delle risorse finanziarie relative al finanziamento statale straordinario per i centri estivi, estate 2020.
Ai fini dello svolgimento dell’attività di valutazione ex post dell’intervento di finanziamento statale straordinario per i centri estivi, l’articolo 2, comma 7, del decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia 25 giugno 2020 dispone che questo Dipartimento debba provvedere, con la collaborazione delle regioni e per il tramite delle Anci regionali, a monitorare i trasferimenti e l’utilizzo delle risorse finanziarie, nonché la realizzazione delle azioni e il conseguimento dei risultati.
Il monitoraggio è realizzato sulla base della documentazione trasmessa da ciascun comune entro 120 giorni dall'avvenuto trasferimento delle risorse, e cioè entro il 14 novembre 2020 (solo per i comuni della Regione Valle d’Aosta e della Regione Friuli-Venezia Giulia, entro il 19 novembre 2020, in quanto il trasferimento è avvenuto successivamente rispetto agli altri comuni, tramite bonifici, non disponendo tali comuni del conto di tesoreria unica).
Il decreto ministeriale stabilisce che le amministrazioni comunali debbano fornire la seguente documentazione:
- “copia degli atti con i quali sono state impegnate le somme;
- dati relativi agli interventi finanziati ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera a), che ciascun Comune deve realizzare, comprensivi di informazioni sulle attività e sulle spese sostenute per realizzare i progetti.”
A tal fine, il Dipartimento, congiuntamente con la Conferenza delle regioni e delle province autonome e con l’Associazione nazionale comuni italiani, ha predisposto una scheda di rilevazione, allegata al messaggio 23 settembre 2020, n. 2, pubblicato sul sito web del Dipartimento, con cui è stata illustrata la procedura per l’adempimento.
Tenuto conto del tempo trascorso, si chiede alle amministrazioni comunali, che non abbiano ancora provveduto, di trasmettere con ogni consentita urgenza la suddetta documentazione, secondo quanto previsto nel messaggio n. 2/2020.