Cosa fa l'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza

L’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, presieduto dal Ministro con delega in materia di politiche per la famiglia, si compone di circa 50 membri, in rappresentanza delle diverse amministrazioni centrali competenti in materia di politiche per l’infanzia e l’adolescenza, delle Regioni e delle autonomie locali, dell'Istat, delle parti sociali, delle istituzioni e degli organismi di maggiore rilevanza del settore, nonché di rappresentanti del terzo settore e di esperti della materia.

È stato istituito, insieme alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l'adolescenza, dalla legge 451/1997 ed è attualmente disciplinato dal DPR 14 maggio 2007 n. 103.

L’Osservatorio nazionale ha il compito di predisporre documenti ufficiali relativi all'infanzia e all'adolescenza:

  1. il Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, elaborato ogni due anni con l’obiettivo di conferire priorità ai programmi riferiti ai minori e di rafforzare la cooperazione per lo sviluppo dell’infanzia nel mondo. Il Piano nazionale, acquisito il parere obbligatorio della Commissione parlamentare per l’infanzia e l'adolescenza, è approvato dal Consiglio dei ministri, adottato con decreto del Presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale;
  2. la Relazione biennale sulla condizione dell’infanzia in Italia e sull'attuazione dei relativi diritti;
  3. lo schema del Rapporto del Governo all'ONU sull'applicazione della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, alle scadenze indicate all’articolo 44 della Convenzione.
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