Tavolo tecnico per la prevenzione ed il contrasto del bullismo e del cyberbullismo
Il Tavolo tecnico è istituito ai sensi della legge 29 maggio 2017, n. 71, come modificata dalla legge 17 maggio 2024, n. 70, con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con l’Autorità politica delegata per le politiche della famiglia, presso il medesimo Ministero.
Presieduto dal Capo del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, vede, fra i propri component, rappresentanti delle amministrazioni centrali, esperti in psicologia, pedagogia e comunicazione digitale, associazioni impegnate sul tema della prevenzione e del contrasto del bullismo e del cyberbullismo, oltre ai rappresentanti delle Consulte studentesche e delle associazioni dei genitori.
Il Tavolo, la cui composizione è stata prevista dal decreto n. 232 del 18 novembre 2024 e dal successivo decreto di modifica e integrazione del 31 marzo 2025, è convocato a cadenza semestrale. La riunione di insediamento si è tenuta il 25 febbraio 2025.
Il Tavolo ha il compito di redigere il Piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, da integrare con il codice di co-regolamentazione per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo, a cui devono attenersi gli operatori che forniscono servizi di social networking e gli altri operatori della Rete.
Fra gli obiettivi del Tavolo rileva, inoltre, la definizione di un sistema di raccolta di dati finalizzato al monitoraggio dell’evoluzione del bullismo e del cyberbullismo e al controllo dei contenuti per la tutela dei minori, in collaborazione con la Polizia postale e le altre Forze dell’ordine.
Il Piano di azione deve, peraltro, stabilire iniziative di informazione e di prevenzione dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo rivolte ai cittadini, coinvolgendo primariamente i servizi socioeducativi presenti sul territorio, in sinergia con le istituzioni scolastiche, gli enti locali, le organizzazioni sportive e gli enti del Terzo settore.
In particolare, l’Autorità politica delegata per le politiche della famiglia, nell’ambito del Piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo e in collaborazione con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e con il Garante per la protezione dei dati personali, predispone periodiche campagne informative di prevenzione e di sensibilizzazione sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, anche per la diffusione della conoscenza dei sistemi di controllo parentale, avvalendosi dei principali media nonché degli organi di comunicazione e di stampa e di soggetti privati.