7 aprile 2021
Il Dipartimento delle Politiche per la Famiglia ha avviato, in collaborazione con Istat, una indagine conoscitiva su un campione di servizi educativi per l’infanzia. L’indagine vedrà coinvolte circa 2000 strutture campione in tutta Italia e sarà condotta a partire dal 7 aprile da ricercatori dell’Università Ca’ Foscari Venezia e scaturisce da un accordo di collaborazione, in corso, stipulato con la stessa università e l'istituto nazionale di statistica il 31 dicembre 2020.
“L'emergenza sanitaria imposta dall'epidemia da Covid-19 – spiega la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Prof.ssa Elena Bonetti - ha messo e continua a mettere a dura prova il settore dei servizi per l’infanzia, rischiando di vanificare gli sforzi realizzati in questi anni per aumentarne la presenza, mentre è necessario renderla rispondente ai bisogni di tutto il territorio nazionale. I servizi Educativi per l’Infanzia (segmento 0-3 anni) sono un elemento strategico dello sviluppo del Paese perché garantiscono alle bambine e ai bambini condizioni di pari opportunità nella loro crescita ed educazione. Per questo è oggi ancora più necessario conoscere le criticità che questi mesi di crisi hanno provocato”.
Sul campione, rappresentativo a livello nazionale e di ripartizione geografica, si indagheranno le difficoltà e le soluzioni adottate alla ripresa dell'anno scolastico corrente. L'indagine, che affianca e integra quella su “Nidi e servizi integrativi per la prima infanzia” realizzata annualmente dall’Istat, vuole inoltre misurare le criticità sul versante della domanda dei servizi, raccogliere indicazioni e suggerimenti da parte di gestori pubblici e privati che consentano di calibrare le politiche e gli interventi di sostegno al settore.
“Aver dato supporto metodologico e di idee a questa indagine suppletiva – afferma il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo - dimostra ancora una volta l’importanza delle collaborazioni tra enti di ricerca a beneficio del Paese”.