9 febbraio 2021
L’edizione 2021 del Safer Internet Day (SID), quest’anno celebrata il 9 febbraio, impegna il Dipartimento per le politiche della famiglia (Dipofam) su due diverse iniziative di rilievo che si muovono sul tema del contrasto al fenomeno del cyberbullismo e le tutele dei bambini e degli adolescenti rispetto la loro sovraesposizione ai media.
La Giornata mondiale per la sicurezza in rete, istituita e promossa dalla Commissione europea, si celebra il secondo martedì del mese di febbraio in contemporanea in circa 140 paesi, con il riconosciuto motto “Together for a better Internet” (insieme per un Internet migliore). L’obiettivo è stimolare la società, e in particolare i giovani, a riflettere sull'uso consapevole della rete, ponendo l’accento sul ruolo attivo e responsabile di ognuno nel vivere e utilizzare Internet come realtà e strumento positivo e sicuro.
Il Dipofam ha competenza in materia di prevenzione del fenomeno del cyberbullismo come previsto dall’articolo 3, comma 5, della legge 29 maggio 2017, n. 71, recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”. È, inoltre, coinvolto nei lavori del Tavolo tecnico per la prevenzione ed il contrasto al cyberbullismo, previsto dalla n. 71 del 2017, coordinato dal Ministero dell’istruzione. Si tratta di un organismo dedicato che ha il compito di elaborare un piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo, nonché di realizzare un sistema di raccolta dati finalizzato al monitoraggio dell'evoluzione dei fenomeni, avvalendosi anche della collaborazione della Polizia postale e delle comunicazioni e di altre Forze di polizia.
Il SID 2021 è, inoltre, l’occasione di debutto della seconda edizione della campagna di comunicazione istituzionale realizzata dal Dipofam in collaborazione con l’Autorità garante delle comunicazioni e del Ministero dell’istruzione, prevista dalla legge n. 71 del 2017. La campagna, dal titolo “Impara a proteggerti, naviga sicuro”, verrà pianificata nei prossimi mesi dell’anno su tv, radio nazionali e locali e sui social media.
Il linguaggio e i messaggi della campagna risultano chiari, moderni e giovanili allo scopo di risultare di facile comprensione sia per i minori che per gli adulti, permettendo di focalizzare immediatamente il fenomeno e offrire istruzioni e soluzioni semplici da seguire in caso di episodi di cyberbullismo subito o perpetuato, ma anche in un’ottica di prevenzione.
A conferma dell’importanza rivestita dai temi del contrasto alle diverse forme di dipendenze che scaturiscono dal rapporto tra minori e media, e in considerazione del persistere dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e del conseguente impatto sulle fasce più giovani della società, il Dipofam ha, inoltre, stipulato un accordo di collaborazione con il Cnr - Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps), teso a sviluppare un progetto in tema di atteggiamenti e comportamenti delle persone di minore età ai fini della promozione del loro benessere individuale e relazionale.
In particolare, il progetto ha l’obiettivo di contrastare la violenza e la devianza sociale indotta sulle persone di minore età dai condizionamenti sociali e dall’esposizione a serie tv e per il web, videogiochi e app con contenuti stereotipati e violenti, identificare i fattori di tipo individuale e sociale ostativi alla diffusione del benessere, delle pari opportunità e dell’inclusione giovanile, attraverso l’analisi di atteggiamenti e comportamenti adolescenziali; identificare politiche innovative volte al contrasto della devianza sociale e alla promozione di benessere, pari opportunità e inclusione giovanile.