13 aprile 2022
L'Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, nella riunione plenaria del 24 marzo 2022, sotto la presidenza della Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, ha approvato le Relazioni biennali sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia per le annualità 2016-2017 e 2018-2019. Le relazioni, realizzate ai sensi dell’art. di cui al D.P.R. 14 maggio 2007, n. 103, sono state predisposte dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.
Entrambe le relazioni, nella scia delle precedenti, si occupano dei diritti e dello sviluppo dei soggetti in età evolutiva e presentano dati e approfondimenti su problematiche attuali e offrono ipotesi di strategie per migliorare la vita di bambini e ragazzi. I due documenti sono articolati in tre parti: il quadro statistico, in cui si ricostruisce la situazione generale della condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia nel biennio di riferimento, attraverso l’analisi di diversi indicatori; il quadro normativo, in cui si analizzano i principali interventi normativi del biennio riguardo a bambini e adolescenti; il focus tematico.
Il quadro statistico della Relazione 2016-2017 evidenzia il calo della popolazione italiana a causa dalla diminuzione delle nascite. Le coppie infatti, più che in passato, posticipano la decisione di avere un figlio, sia per motivi economici, sia per la difficoltà nella conciliazione dei tempi del lavoro con i tempi per la famiglia. I dati rivelano anche una fase di stallo dell’affidamento familiare e l’aumento delle denunce di violenza verso bambini e adolescenti. Il focus tematico del documento è dedicato alla natalità in Italia.
Il quadro statistico della Relazione 2018-2019 conferma la diminuzione del numero di bambini e ragazzi e, specularmente, l’invecchiamento della popolazione. Dai dati emerge, inoltre, la crescita delle separazioni e dei divorzi e il conseguente aumento dei nuclei monogenitoriali. L’adozione nazionale e internazionale e l’affidamento familiare risultano in calo, mentre cresce l’accoglienza di bambini e ragazzi nei servizi residenziali per minorenni. Per quanto riguarda l’educazione e la scuola, gli iscritti della scuola dell’infanzia aumentano e il tasso di scolarità è vicino a quello della scuola primaria che, tuttavia, ha un lieve trend di decrescita. La dispersione scolastica sale nella scuola secondaria di secondo grado con notevoli differenze territoriali. Il focus tematico di questa relazione si sofferma sulla povertà di bambini/e e ragazzi/e in Italia, un fenomeno complesso e spesso legato a forme di esclusione sociale.
L’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza sta ora lavorando alla raccolta dei dati e alla definizione dei contenuti della prossima relazione relativa al periodo 2020-2021, un biennio segnato dalla emergenza epidemiologica e sanitaria, che ha fortemente inciso sui diritti di cui sono titolari le persone di minore età.