22 marzo 2018

Il Convegno annuale dell'UE sui diritti fondamentali, edizione 2017 – di cui pubblichiamo le Conclusioni – ha dedicato attenzione anche al tema della conciliazione lavoro-famiglia e agli ostacoli che impediscono il raggiungimento della parità di genere, in termini di emancipazione femminile, a livello sia economico che politico. Nel corso del Convegno sono stati, tra l’altro, presentati i risultati di un’indagine Eurobarometro, da cui emerge come la parità di genere non sia ancora stata raggiunta negli Stati membri dell'UE. L’indagine mostra che l’84% degli intervistati (di cui l’80% uomini) considera la parità di genere un tema molto importante, che lo riguarda a livello personale. L’indagine rileva tuttavia stereotipi persistenti, ma anche cambiamenti di atteggiamento riguardo al ruolo della donna e dell’uomo nella società: 4 intervistati su 10 sono d’accordo con l’affermazione che il compito più importante per l’uomo sia quello di guadagnare soldi e che quello della donna sia di prendersi cura di casa e famiglia. Allo stesso tempo, l’84% dei cittadini europei approva che l’uomo si occupi in ugual misura delle faccende di casa e che usufruisca del congedo parentale per prendersi cura dei suoi figli. Rispetto a questa situazione, la Commissione Europea propone quindi una serie di iniziative per porre fine al divario retributivo tra donne e uomini attraverso un piano d'azione da realizzare tra oggi e la fine del suo mandato, nel 2019.