28 novembre 2018
“Un codice della natalità che in modo strutturale e definitivo affronti il tema del rilancio demografico”. E’ l’iniziativa avviata dal ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana e annunciata nel giorno del report Istat su “Natalità e fecondità della popolazione residente”. “Gli ultimi dati Istat - spiega il Ministro - confermano l’idea maturata nell’ambito delle nostre analisi tecniche, e cioè che il contrasto alla riduzione della natalità necessita di un piano di interventi strutturali e il superamento delle politiche ereditate dai precedenti governi, che non hanno affrontato in modo sistemico questo fenomeno. Come noto, già nella presentazione degli incentivi alla natalità, abbiamo introdotto correttivi, che riguardano soprattutto il rafforzamento delle misure relative ai figli di ordine superiore al primo, sulla base dei precedenti dati Istat, che rivelavano una contrazione su questo punto. I nuovi dati, pur confermando questa contrazione, ci dicono che si sta acuendo anche la problematica relativa al concepimento del primo figlio. Come anticipato, la combinazione di questi due fattori rende impellente l’adozione di misure di tipo strutturale che potrebbero essere racchiuse in un codice sulla natalità che - come già espresso nelle nostre linee programmatiche - si ponga l’obiettivo di rivedere le politiche in tema di famiglia, fisco, lavoro, salute, welfare, formazione nell’ottica di un reale, concreto ed effettivo supporto alla natalità e alla genitorialità. È un tema che attiene al futuro del Paese, anche sotto il profilo economico. Non possiamo infatti nascondere che il calo della natalità incida significativamente sulla crescita economica del Paese. Conto quindi sull’apporto trasversale di tutto il Governo”.