31 marzo 2020
L’8 aprile 2020, alle ore 10 ed in modalità video-conferenza, si insedia, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, organismo ricostituito e presieduto dalla Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti.
L’osservatorio è la sede istituzionale che la normativa vigente ha istituito a supporto dell’azione del Ministro delegato e del Governo a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, e del quale fa parte una ampia rappresentatività di tutte le componenti istituzionali e sociali coinvolte nelle politiche dell’infanzia e dell’adolescenza (circa 50 componenti designati dalle amministrazioni centrali, dalle regioni e autonomie locali, dall’ISTAT, dalle parti sociali, dagli organismi di maggiore rilevanza del settore, dalla Ministra scelti nell’ambito delle organizzazioni del volontariato e del terzo settore e tra esperti di rilievo sociale e scientifico).
In occasione dell’imminente insediamento - tenuto conto della vocazione dell’organismo sotto il profilo delle competenze e della missione assegnatagli dalla normativa vigente - viene formalizzato, su proposta della Ministra, l’avvio dei lavori di un Tavolo tecnico, composto da rappresentanti dell’Osservatorio stesso, che si occuperà specificamente della stesura di un documento organico complessivo delle misure necessarie a sostegno del benessere materiale e emotivo dei bambini e dei ragazzi in questa particolare fase emergenziale indirizzato al Governo, che tenga conto delle iniziative già intraprese dal Governo stesso, dagli enti territoriali e da tutti i livelli istituzionali e sociali destinatari delle competenze in materia di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, nei diversi settori di intervento.
L’Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza ha anzitutto il compito di predisporre il piano nazionale di azione di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva (di cui alla Dichiarazione mondiale sulla sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo dell'infanzia, adottata a New York il 30 settembre 1990).
Quale strumento programmatico e di indirizzo, ha l'obiettivo di conferire priorità, nelle politiche del Paese, ai programmi riferiti ai minori, al fine di mantenere gli impegni assunti dall’Italia anche a livello sovranazionale nonché di rafforzare la cooperazione per lo sviluppo dell'infanzia nel mondo e l’applicazione e l’implementazione della Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989.
L’Osservatorio predispone inoltre la relazione biennale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia e lo schema del rapporto destinato al Comitato ONU previsto dalla Convenzione di New York del 1989, che il Governo ogni cinque anni deve inoltrare per dare conto dei provvedimenti adottati al fine di dare effetto ai diritti riconosciuti dalla Convenzione e dei progressi realizzati per il godimento di tali diritti.