20 aprile 2023
Il 20 e 21 aprile 2023 si è svolta a Sofia (Bulgaria) la Conferenza conclusiva della III fase preparatoria del Sistema europeo di Garanzia per i bambini vulnerabili, organizzata da UNICEF ECARO (Ufficio regionale per l’Europa e l’Asia centrale) in collaborazione con la Direzione generale impiego, affari sociali e inclusione della Commissione europea.
Ai lavori della Conferenza ha partecipato il dott. Gianfranco Costanzo, Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, in rappresentanza di una delle amministrazioni nazionali coinvolte nell’esercizio a livello europeo.
All’evento era, altresì, presente anche una delegazione di ragazze e ragazzi in rappresentanza dei componenti dello Youth Advisory Board (YAB).
La giornata del 20 aprile, dedicata ai lavori della Conferenza, ha visto la partecipazione del Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit e del Presidente del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia, Mikiko Otani.
Durante la giornata del 21 aprile sono state previste specifiche visite a favore di selezionati progetti realizzati in Bulgaria nell’ambito della sperimentazione della Garanzia infanzia, al fine di stimolare l’approfondimento e il confronto sul tema.
Con la Conferenza si conclude la fase pilota della Garanzia europea per i bambini vulnerabili, avviata nel 2020 dalla Commissione europea e affidata a UNICEF ECARO, che ha coinvolto i Governi di Italia, Croazia, Bulgaria, Grecia, Spagna, Germania e Lituania nella realizzazione di una ricerca approfondita sulle politiche esistenti per contrastare la povertà minorile. In particolare, i Governi di Italia, Grecia, Bulgaria e Croazia hanno sperimentato dei modelli operativi di intervento per il supporto di minorenni in condizione di particolare vulnerabilità ed esclusione sociale.
La Conferenza di alto livello è stata l’occasione per condividere i progressi raggiunti e le esperienze acquisite dagli Stati membri nella fase pilota, nonché l’opportunità di avviare una riflessione congiunta sulla successiva implementazione della Garanzia infanzia a livello europeo.