Avviso pubblico per il finanziamento dei progetti afferenti le politiche per la famiglia

27 febbraio 2018

PROROGA-Avviso pubblico per il finanziamento di progetti afferenti le politiche per la famiglia

E’ stato fissata al 2 Marzo una proroga del termine per la consegna delle proposte progettuali previste dall’ Avviso pubblico per il finanziamento dei progetti afferenti le politiche per la famiglia pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia lo scorso 29 dicembre 2017. La proroga di due giorni si è resa necessaria vista l’eccezionalità delle avverse condizioni metereologiche e dei conseguenti disagi, che hanno ritardato la consegna dei plichi da parte dei servizi postali, pubblici e privati, in tutta Italia.

L’Avviso, che prevede uno stanziamento complessivo pari a 8 milioni di euro, conferma la sensibilità e l’impegno del Governo in materia di sostegno alla famiglia.

L'azione proposta dall’Avviso risponde ad alcune delle primarie esigenze della famiglia, così come emerse  all’esito della Terza Conferenza Nazionale sulla Famiglia del 28 e 29 settembre 2017, allo scopo di potenziare le capacità d’intervento degli attori pubblici e del privato sociale nel far fronte a situazioni di fragilità e alla complessità delle famiglie.

Una particolare e specifica attenzione è rivolta inoltre alle vittime di violenza assistita, agli orfani di crimini domestici e alle loro famiglie affidatarie.

Si ricorda che, ai sensi dell’articolo 14 dell’Avviso pubblico, è possibile inviare, esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata avvisofamiglia2017@pec.governo.it, quesiti di interesse generale riguardo alla procedura in questione (c.d. FAQ).

Le relative risposte saranno rese disponibili nelle risposte alle FAQ periodicamente pubblicate sulla pagina del sito istituzionale del Dipartimento delle politiche per la famiglia dedicate all’Avviso pubblico.

Non verranno rilasciati pareri o risposte in ordine a questioni relative al merito della proposta progettuale o ad aspetti che richiedano valutazioni circa la sua ammissibilità, in quanto attinenti alla sfera di esclusiva competenza della sola Commissione giudicatrice e non del Responsabile unico del procedimento né del Dipartimento delle politiche per la famiglia.

Si segnala che le risposte concernenti l’articolo 6 delle FAQ 12 gennaio 2018 sono state aggiornate.

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