Il Dipartimento per le politiche della famiglia, tra le proprie competenze istituzionali assegnate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 luglio 2002, cura l'attività di informazione e di comunicazione istituzionale in materia di politiche della famiglia.
L’ufficio per gli interventi per la conciliazione, comunicazione e gestione (Ufficio 1°) svolge, in raccordo con l’ufficio per le politiche per la famiglia (Ufficio 2°), attività di comunicazione istituzionale a supporto dell’organizzazione di conferenze e convegni di propria appartenenza, per la partecipazione ad iniziative promosse da soggetti terzi; attività di informazione rivolte a terzi e relative alle principali misure di legislazione sociale riguardanti la famiglia.
Il Dipartimento, attraverso le sue attività di comunicazione istituzionale, favorisce la massima diffusione dei temi sui quali è competente rispetto ai quali contribuisce a stimolare il dibattito pubblico. Redige pubblicazioni e cura produzioni editoriali anche all’interno di accordi di collaborazione con partner, sia pubblici che privati, utili a veicolare le attività dipartimentali ad un pubblico più ampio di soggetti.
Spetta, inoltre, al Dipartimento l’elaborazione del piano di comunicazione istituzionale annuale, secondo le linee guida previste dalla legge 7 giugno 2000, n. 150.
Più in particolare, il servizio per la comunicazione ha il compito di curare:
- l’attività di informazione e di comunicazione istituzionale da rivolgere ai cittadini, agli organismi pubblici e privati, in particolare con quelli operanti in materia di politiche familiari, comprese le organizzazioni del volontariato e del terzo settore;
- pubblicazioni, produzione editoriale, eventi, convegni e congressi in materia di famiglia;
- l’elaborazione del piano di comunicazione istituzionale annuale, secondo i principi generali previsti dalla legge 7 giugno 2000, n. 150;
- la gestione editoriale, progettuale e redazionale del sito web istituzionale famiglia.governo.it e la diffusione delle notizie relative alle proprie attività tramite i social media;
- l’avvio e la gestione delle attività di consultazione al fine di ottenere contributi da parte delle organizzazioni non governative e della società civile sugli atti del Dipartimento;
- l’istruttoria delle richieste di patrocinio al fine di esprimere pareri tecnici a supporto dell’ufficio del Ministro con delega alle politiche della famiglia.