Messaggio della Ministra Bonetti per la Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale

18 novembre 2020

In occasione della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, 18 novembre, la Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, ha dichiarato:

"Oggi è la “Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale”, istituita il 12 maggio 2015 dal Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, con l’obiettivo di fissare fra gli Stati membri un momento di riflessione sul fenomeno violenza sessuale a danno dei minori.

La celebriamo con la consapevolezza che l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che continua anche in queste settimane ha aggravato e creato nuove diseguaglianze, esacerbando le violenze, che purtroppo prosperano nel silenzio e nella solitudine. Per sconfiggerle è cruciale riuscire a farle emergere. Serve tenere costantemente accesa l'attenzione di tutti, come comunità, per agire efficacemente nelle situazioni di maggiore fragilità. È in quest’ottica che lavora l’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia, che ho ricostituito recentemente chiedendo ai miei uffici di studiare un ampliamento dei soggetti istituzionali che lavorano alla sua Banca dati. La priorità è mettere in campo tutte le competenze e gli strumenti necessari per rafforzare la rete di contrasto.

Così come è prioritario che se ne parli. Sempre. Parlarne è difficile, la violenza sui minori è qualcosa che la mente e la coscienza aborriscono. Ma il silenzio uccide. La campagna 114 Emergenza infanzia, diffusa nuovamente in questi giorni attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo, risponde esattamente a questa esigenza: un contrasto tempestivo di abusi e violenze in questo tempo di nuove chiusure.

Lo ripeto, contrastare la violenza deve diventare un obiettivo prioritario comune.

Tutelare i loro diritti è il solo modo che abbiamo per costruire le comunità del domani, e riusciremo soltanto se lo facciamo tutti insieme."

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